Focolaio di contagi presso la Scuola dell’Infanzia Munari – Comunicazione del Dirigente Scolastico

Con riferimento al focolaio di contagi verificatosi presso la Scuola dell’infanzia Munari, di cui si è occupata anche la stampa locale e oggetto di commento anche sui social, sono giunte richieste di informazione e chiarimento in ordine alle quali si comunica quanto segue.

Anzitutto, mi preme evidenziare che l’evolversi della situazione epidemica all’interno della Scuola dell’Infanzia B. Munari è stata monitorata e gestita fin dall’inizio ai sensi delle disposizioni vigenti e con la massima attenzione.

La prima segnalazione di contagio, relativa alla sezione Tartarughe, è pervenuta nel pomeriggio di martedì 26 gennaio, a ridosso dell’orario di chiusura. L’attività didattica è stata sospesa a partire da mercoledì 27 gennaio. Alle famiglie, pertanto, è stato chiesto tramite e-mail (prot. n. 208) di tenere i figli fiduciariamente a casa in attesa delle determinazioni dell’ATS.

La segnalazione che ha determinato la chiusura della sezione Tigri è giunta intorno alle 23:00 di mercoledì 27 gennaio. I genitori interessati sono stati avvisati con e-mail alle ore 23:57. La comunicazione è stata inviata nuovamente il mattino successivo (prot. n. 233/U).

Poiché anche persone di altre sezioni cominciavano a presentare sintomatologia compatibile con Covid-19, la mattina di giovedì 28 gennaio è stata interpellata l’ATS tramite e-mail per avere indicazioni sulle misure da attuare per prevenire l’ulteriore diffusione. Per i poteri in materia di igiene e sicurezza pubblica, è stato avvisato anche l’Ente Comunale.

In attesa delle indicazioni dell’ATS, in una prospettiva di collaborazione scuola –famiglia, la referente di plesso ha avuto l’incarico di invitare i genitori a tenere a casa tutti i bambini per la giornata di venerdì 29 gennaio per consentire l’avvio della sanificazione dei locali. La comunicazione ufficiale è stata inviata alle famiglie alle ore 16:49 e ripetuta la mattina del giorno successivo per ovviare a eventuali mancati recapiti.

Nel tardo pomeriggio di giovedì 28 gennaio, l’ATS ha comunicato che ai fini dell’individuazione del focolaio era necessario attendere ulteriori evidenze; ha inoltre confermato la correttezza della decisione di sanificare i locali.

Nell’arco della giornata di venerdì 29 gennaio sono stati comunicati alla Segreteria ulteriori casi accertati nelle altre sezioni; tutte le famiglie sono state invitate a prolungare l’astensione dalla frequenza scolastica in attesa delle determinazioni dell’ATS.

La scuola, pertanto, rimarrà chiusa per il periodo stabilito dal Dipartimento di Prevenzione.

Informo che la chiusura della Scuola e la disposizione della quarantena non rientrano tra i poteri o le facoltà del Dirigente scolastico. La scuola è un servizio pubblico, la cui interruzione costituisce reato ai sensi dell’art. 340 c.p. Secondo la vigente normativa, la decisione di chiudere le scuole spetta solo al Prefetto e al Sindaco in caso di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica o per l’incolumità delle persone (art.38 legge n.142/90 e art.11, comma16, legge n.265/99).

In relazione all’attuale situazione pandemica, in presenza di infezioni conclamate la chiusura di una scuola o parte della stessa deve essere valutata dal Dipartimento di Prevenzione, in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità (Conferenza Stato – Regioni del 27 agosto 2020, Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’Infanzia).

Il Dirigente scolastico è tenuto solo a comunicare tempestivamente i dati in suo possesso e attenersi alle eventuali ordinanze emesse dagli organi competenti. Spetta alle autorità di Polizia accertare la mancata applicazione delle ordinanze eventualmente emanate.

Nel caso di specie, il lasso di tempo intercorso tra il secondo contagio conclamato e la decisione di sanificare i locali in attesa di ulteriori risultanze dei tamponi effettuati (con invito alle famiglie a tenere i figli a casa) è stata inferiore alle 24 ore.

Stante la rapidità di diffusione del contagio invito tutti, famiglie e operatori scolastici, ad osservare scrupolosamente le disposizioni della quarantena comunicate dal Dipartimento di prevenzione onde bloccare per quanto possibile la circolazione del virus e tornare al più presto al regolare svolgimento delle attività didattiche.

Prima della ripresa delle attività didattiche sarà disposta un’approfondita ulteriore sanificazione dei locali affinché il rientro a scuola possa avvenire nella massima sicurezza.

Assicurando la massima attenzione all’evolversi della situazione, ringrazio tutti per la collaborazione.

Il dirigente scolastico

Salvatore Biondo